Oratorio di San Filippo Neri
(Ritiri)

Piana degli Albanesi

L Oratorio si trova nella via intestata a Padre Giorgio Guzzetta che ha inizio da piazza Vittorio Emanuele. Nel 1715, Padre Guzzetta mise in atto il suo nobile pensiero di riunire un buon numero di preti greci celibi e formare una congregazione di Filippini di rito greco, pertanto decise di acquistare dei fabbricati contigui alla chiesa di San Giorgio per iniziare i lavori di costruzione. Già nella sommità della porta anteriore, la più elevata della struttura, scorge ancora l insegna la quale consiste in un cuore posto in una fiamma tra un ramo di ulivo e uno di palma. Il primo allude alla conciliazione della chiesa greca con la cattolica apostolica romana; il secondo allude alla vittoria che si otterrebbe nel ricondurre la Chiesa greca all Ubbidienza del Papa. Varcando la soglia ci si immette in un grande atrio, di fronte al quale si trova una scala che permette di accedere al piano superiore costituito da diversi pianerottoli e un largo corridoio in cui si trovano le stanze un tempo abitate dai padri filippini. I preti disponevano anche di un cortile interno, una cucina, un refettorio, una stanza per la legna e per il cibo. Importante la funzione della biblioteca, i cui libri e scritture che vi si trovavano furono donate dal Municipio alla Madre Chiesa in seguito all abolizione delle case religiose, creando una nuova biblioteca con i libri degli altri due conventi presenti nel territorio. Oggi la struttura è destinata ad ospitare le future collezioni del museo civico o esposizioni di artisti locali.